Cosa FAI questo fine settimana?

Castello

FAI invita alla bellezza, nel primo week-end di primavera, con la XXXI edizione delle Giornate FAI di Primavera.

Tra le aperture eccezionali, degli oltre 750 siti paesaggistici e culturali del patrimonio italiano, in 400 località, ci sono veri e propri tesori dell’arte e della natura da scoprire.

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023: 31ª edizione delle Giornate FAI di Primavera

Si possono visitare luoghi normalmente inaccessibili e spesso nemmeno conosciuti. Oltre agli eccellenti luoghi delle grandi città.

Anche l’Insubria, così antica e così paesaggisticamente impareggiabile, ha le sue meraviglie. Si sviluppa da Nord a Sud: dal Canton Ticino al Pavese. Da Est a Ovest: dal Sesia alla provincia di Lecco. Comprende le provincie di Varese, Como, Lecco e Sondrio, il Canton Ticino e i Grigioni, e la provincia Verbano-Cusio-Ossola (VB).

Sono oltre 128 i siti FAI in Lombardia.

Ville, palazzi, luoghi di culto, biblioteche, castelli, musei, siti archeologici e aree naturalistiche. Non solo parchi, giardini orti botanici e sentieri ma anche montagne. L’Alpe Pedroria e l’Alpe Madrera a Talamona in provincia di Sondrio, ad esempio.

A Ossuccio, è possibile addentrarsi nello straordinario paesaggio in cui sorge la Torre del Soccorso, normalmente non percorribile.

La torre, detta anche del Barbarossa, domina il lago dal verdeggiante monte Gravona, di fronte all’isola Comacina, dal XII secolo.

È arroccata sullo sperone roccioso che sovrasta il paese di Spurano, a 400 metri di altezza.

Fu costruita come elemento di avvistamento di un ampio sistema difensivo dell’Isola Comacina che comprendeva il castello e le strutture fortificate di Sala, Lezzeno e Cavagnola.

La posizione strategica e il magnifico paesaggio sono oggi ideali per godere di ogni tipo di vacanza. Da quella rilassante, a quella sportiva, culturale o eno-gastronomica.

La zona è puntinata di luoghi naturali tra i più suggestivi del mondo

La vista è unica e immersiva. Proprio per la straordinaria posizione, è meta molto ambita per le vacanze e i rental stagionali, come ad esempio, il Castello di Laglio che fu costruito su una torre di fortificazione del IX secolo.

Da lì partivano i fuochi di segnalazione per avvisare Como e Milano dell’invasione delle orde barbariche.

In questo che era un posto di vedetta strategico immaginate che vista! Lo sguardo si perde sia a Nord sia a Sud di Como. È, per come si dice, un luogo “baciato dal sole”.

Il Castello è stato convertito in residenza e divenne un’esotica spettacolare villa, con piscina. Gode di 5 acri di terreno paesaggistico piantumato: palme, frutteti ulivi, ha il rimessaggio per la barca e il molo privato.

Per info: como@barnes-international.com