La causatività è una delle parole chiave del successo, delle relazioni professionali e non solo. È la capacità di sentirsi responsabili o causa del proprio vissuto. Causatività è sinonimo di consapevolezza. È ammissione di un valore personale, di una skill motivazionale: noi siamo in grado di influenzare ciò che ci accade. Avere un atteggiamento causativo nei confronti delle circostanze genera positività che influenza l’ambiente. La causatività genera un circolo virtuoso di pensiero, azione, emozioni. È uno degli elementi imprescindibili per il successo.
Si è appena concluso a Bologna il Corso di due giorni sulle soft skill, organizzato da Guru Jobs con Samantha Marzullo (co-founder di Guru Jobs, nella foto con il nostro team management). Ne parliamo con Angelina Malerba, Partner Ceo di BARNES Como.
Cosa significa per un Leader essere “causativo”?
“Il leader causativo si assume in toto la responsabilità dei risultati del suo team. Non delega ad altri (o a fattori esterni) la responsabilità del mancato raggiungimento degli obiettivi ma si impegna quotidianamente per migliorare le relazioni con e tra i propri collaboratori. Essere causativo significa potenziare le proprie competenze aggiornandosi, leggendo, partecipando a corsi di approfondimento e supporta i collaboratori affinché possano raggiungere gli obiettivi aziendali”.
Johann Wolfgang von Goethe, universale nel pensiero sostiene che: “Il più felice degli uomini è chi apprezza i meriti degli altri, e trova gioia nel loro piacere, come fossero i propri”.
“Educazione e formazione occidentali” sottolinea Mary Baesso, vicedirettore di BARNES Como “si basano su secoli di filosofia punitiva. La filosofia del rimprovero e quella dei sensi di colpa ingenerano nell’individuo, e quindi in un team, un atteggiamento limitante. Il buon leader si fa carico dei problemi e delle mancanze dei collaboratori. Non recrimina, non critica ma ha un atteggiamento proattivo alla risoluzione”.
BARNES Como, che vuole potenziare nel 2023 la sua rete di vendita, è alla ricerca di agenti immobiliari e di nuovi collaboratori.
Qual è il consiglio per un colloquio di successo?
Risponde Patrizia Canale, Direttore Commerciale di BARNES Como
“Il candidato ideale è quello che oltre alle hard skill ha una gamma di soft skill che lo rendendolo idoneo, non solo al lavoro ma al team stesso. Empatia, pazienza, problem solving, comunicazione efficace ed assertiva, gestione del tempo ecc rendono unico un candidato. Le soft skill sono le sue competenze trasversali. Grazie a i-profile, lo strumento di selezione di Guru Jobs, siamo in grado di individuare i collaboratori idonei per le esigenze di una clientela di lusso e di un mercato dinamico che sa fare della concorrenza un’opportunità”.
Come scrive, in The Change, Edoardo Costa che è stato nostro ospite lo scorso dicembre: Nulla di ciò che ci succede è casuale ma causale: non succede a noi ma per noi. Non ci sono impossibili o segreti varchi da superare ma situazioni reali bloccate dalla nostra cecità e dalle nostre ostinazioni, dal reiterare sempre in un’unica direzione, credendola l’unica e la possibile.
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google.